L'ascolto al maschile

di Redazione

Le problematiche relazionali e le questioni famigliari che coinvolgono anche la prole riguardano e toccano tutti: uomini e donne in egual misura. La tutela dei minori è strettamente connessa a quella della bi-genitorialità naturale: questo significa che per ogni coppia è necessario incoraggiare l’espressione della parte femminile quanto di quella maschile. Eppure…

Uomo, avresti mai pensato che un giorno la vita ti avrebbe messo in tali difficoltà, che avresti voluto soltanto più trovare chi ti potesse capire, per poterti confrontare, per non sentirti solo, e per trovar conforto parlando, per scoprire solo allora che per te non c’era né il luogo né lo spazio, e neppure il personale, perché tutto l’aiuto possibile era rivolto al femminile e di te il mondo si era dimenticato o addirittura sembrava rinnegarti? Fino a ieri non avresti trovato alcuna luce in fondo al tunnel, perché il passaggio era sbarrato. E tu, papà che ami i tuoi figli come il bene più prezioso al mondo e ti senti spezzare il cuore se non puoi vederli e frequentarli liberamente, vederli crescere, educarli come hai sempre fatto, e che ora senti che qualcuno vorrebbe allontanarli da te e sminuire il tuo ruolo, ed in questo ti pare di essere solo contro un mondo sordo e ostile, perché quando esprimi alle istituzioni il tuo smarrimento oppure urli il tuo dolore ti scontri contro muri di gomma e ghigni sprezzanti? quel che tu senti.Hai un bel cercare di far sentire la tua voce, ma non c’è nessuno disposto ad ascoltarla, tanto meno qualcuno che senta quel che tu senti.

Ed anche tu, donna, partner, moglie, mamma, nonna, nonno, zio o amico che hai qualcuno che il sistema sta ingiustamente annientando nella morsa della mala-gestione del Diritto di Famiglia per il quale avresti voluto trovare il modo e il luogo per ristrutturare un dialogo ed una via costruttiva a garanzia delle sue relazioni famigliari e genitoriali, ti sei accorto/a che trovi solo chi vuole gettar benzina sul fuoco e distruggere tutto ciò che di buono rimane anziché operare costruttivamente?
Ma da oggi tutto cambia!

Apre quindi in Canavese il primo sportello d’ascolto al maschile , un porto sicuro dove poter trovare vera comprensione e vera empatia da chi sa che cosa affronta un uomo, e massimamente un
padre, quando tutto sembra rivoltarglisi contro! Con il patrocinio dell’Associazione #bambinistrappati (a tutela della bigenitorialità, nota ai più per la battaglie in difesa dei figli e delle loro famiglie naturali dai fattacci di Bibbiano e da ogni illecito
strutturale in Italia, contro le sottrazioni e le alienazioni di minore e contro ogni iniquità nelle separazioni) ed una gestione slegata da ogni dipendenza istituzionale, lo sportello di ascolto territoriale garantisce riservatezza, esperienza diretta sul campo, e totale libertà di espressione.

SAPPIAMO ASCOLTARE e sappiamo quanto è importante per voi farvi sentire! Tutti quanti soffriamo, qualche volta, ed allora vogliamo trovare chi ci comprende e ascolta. Sì, anche noi uomini eroici e forti, a volte cadiamo, anche se ci rialziamo sempre. Venite dunque a trovare l’ascolto che volevate avere: l’ascolto… al maschile! Ogni martedì non festivo, dalle 17.30 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30), ci trovate presso i locali
accoglienti e riscaldati dell’ex-oratorio, con accesso al piano terra e stanza giochi per i vostri bimbi in Via Vittorio Veneto, 29, a Lessolo (TO). La voce di chi non sapeva più di aver voce, per noi sovrasta sempre il chiasso di chi voleva affossarla!

19 settembre 2025 – REDAZIONE – Qui Radio Londra Tv

 

PAUSA CAFFE’

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