ITALIA: SERVE UNA DITTATURA DEMOCRATICA

ITALIA: "SERVE UNA DITTATURA DEMOCRATICA".

di Alberto Lori

C’è un paradosso che oggi non possiamo più ignorare: l’Italia ha bisogno di una dittatura democratica. Non di un regime, ma di un governo del dovere. Un’autorità collettiva capace di dire no agli sprechi e sì al bene comune, di imporre la giustizia senza togliere la libertà.

Abbiamo un sovranismo immaturo, che si proclama indipendente ma resta subalterno. Miliardi per il riarmo, per il ponte di Messina, per i privilegi di casta. Zero per la sanità, la scuola, le piccole imprese, l’agricoltura, i cittadini che non arrivano a fine mese. Un Paese che costruisce armi ma non futuro. E poi ci sono le carceri, dove si muore cento volte l’anno e si esce peggiori di come si entra. E una magistratura troppo politicizzata, che confonde la giustizia con la carriera e dimentica la dignità di ogni difesa. Una giustizia così non libera: divide.

Una dittatura democratica significherebbe ordine, non oppressione. Un governo che decida con coraggio: calmierare i prezzi, rilanciare la sanità, proteggere il territorio, ridare ossigeno alle imprese e dignità al lavoro. E prima ancora, affrontare tre nodi: un’Europa da rifondare, un euro da rinegoziare e una classe politica finalmente onesta. Non serve un uomo solo al comando, serve un popolo che comandi la propria coscienza. Una rivoluzione morale, non militare. L’unica che possa davvero salvare l’Italia da sé stessa.

4 novembre 2025 –ALBERTO LORI – Qui Radio Londra Tv

 

PAUSA CAFFE’

Scroll to top